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Le
cefalee
Dr. Enrico Grappiolo |
Le
cefalee nelle loro varie forme colpiscono molte persone e possono
cambiare pesantemente la qualità della vita. Se curate nel modo
migliore possono migliorare e a volte guarire; è dunque importante
imparare a riconoscere questa malattia e sottoporsi ad una visita
specialistica per definire, caso per caso, da quale forma di cefalea
si è affetti, quali sono i rischi per la salute generale, quali
possono essere le cause scatenanti e quali terapie esistano per
controllare e guarire le cefalee. Nella maggior parte dei casi la
cefalea passa con facilità: basta un po' di riposo ed una compressa
di analgesico. In alcuni casi, però, il mal di testa si presenta
con una certa regolarità e diventa un tormento per chi lo subisce,
tanto da pregiudicare notevolmente la qualità della vita. E' il
caso quindi di rivolgersi al medico perché, anche se le cause di
questa malattia non sono ancora del tutto chiarite, i rimedi ci
sono: basta capire di che tipo di cefalea si tratta. La consulenza
dell'odontoiatra gnatologo diventa importante perchè alcune forme
di mal di testa e la "cefalea tensiva", la più frequente, ha tra
le sue varie cause il malfunzionamento della masticazione, in un
termine medico. "disfunzione oro-mandibolare" Infatti la malfunzione
mandibolare determina modificazioni della posizione spaziale del
capo e variazioni della deglutizione; queste azioni impegnano gruppi
muscolari ed inserzioni tendinee e articolazioni del capo e del
collo e del cingolo scapolo omerale che sotto eccessivo carico entrano
in stato di sofferenza. Una malocclusione dentale che provochi un
atteggiamento del capo in avanti o semplicemente inclinato o ruotato
da un lato, porta a contrazioni anomale di muscoli del collo, o
più semplicemente mandibolari, che ricordiamolo, in alcuni casi
hanno inserzione alle tempie. Lo stato di affaticamento cronico
del muscolo porta ad un dolore diffuso, non ben localizzato che
nel nostro caso può essere collocato al centro della testa, alle
tempie, sulla fronte, sulla nuca. Ad esempio lo stato di affaticamento
di un muscolo posturale del collo, lo Sternocleidomastoideo, irradia
dolori indiversi distretti del capo. Spesso un trattamento gnatologico
mirato alla normalizzazione della attività di questi muscoli ottiene
risultati lusinghieri. Inoltre, recentemente è stato scoperto un
tessuto che collega un piccolo muscolo della base del cranio che
si inserisce sulla prima vertebra cervicale e la dura madre, diciamo
così l'involucro che racchiude il cervello. Ne conseguirebbe che
una sua tensione sarebbe una spina irritativa a livello endocranico
che può innescare un mal di testa simile all'emicrania
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Test
eseguiti anestetizzando questo muscolo pare abbiano ottenuto la
remissione della cefalea. Questo muscolo, Piccolo Retto Posteriore,
è parte attiva della catena dei muscoli deposti alla postura del
capo sul collo.
Quindi abbiamo visto che i muscoli del viso e del collo coinvolti
da continue tensioni per tenere la testa e la mandibola in particolari
posizioni non fisiologiche possono scatenare con vari meccanismi
forme di malditesta, ma non soltanto.
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Il
Muscolo Sternocleidomastoideo (in viola) può irradiare dolore in
tutte le aree segnate in rosso. Una sua stimolazione (compressione)
nei punti T può scatenare il dolore irradiato.
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Da
molto tempo sono note cefalee causate da patologie del collo, in
particolare dei dischi intervetebrali e vertebre cervicali, questi
mal di testa sono descritti nel modo seguente: "dolore
localizzato al collo o dietro la testa che si irradia alla fronte,
all'occhio, alle tempie, sopra la testa e alle orecchie, il dolore
è scatenato o aggravato da particolari movimenti del collo o mantenimento
protratto di particolari posture". Spesso
si trovano, eseguendo specifici esami, dei segni radiologici quali
anomalie in flessione- estensione, posturali, fratture, neoplasie,
anomalie congenite, artrite reumatoide.
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Muscolo
Piccolo Retto Posteriore
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Anche
il mal di testa definito a grappolo, perché compare in particolari
periodi e con crisi ravvicinate causando naso tappato o che cola,
starnuti, arrossamento oculare, può essere di tipo sintomatico,
causato da lesioni osteoarticolari a carico delle prime due vertebre
del collo. A conferma di come sia importante che tutto funzioni
regolarmente, senza portare a lesione strutture che sostengono la
testa. Quindi la cefalea tensiva e forme miste con l'emicrania possono
trovare giovamento dall'intervento gnatologico. Quindi la visita
dall'odontoiatra acquista importanza per diagnosticare se una potenziale
disfunzione oromandibolare può riflettersi sulla dinamica del rachide
cervicale e quindi determinare o quantomeno aggravare condizioni
di sofferenza muscoloarticolare del collo e innescare forme di mal
di testa. Di fronte alla cefalea, non causata da gravi malattie
generali o da lesioni del cervello, si cercherà di capire se i fattori
scatenanti sono di origine vascolare o muscolare perché una cefalea
scatenata dalla seconda ha potenzialmente maggiore probabilità di
variare con la terapia odontoiatrica. Quindi concludendo se è vero
che la cefalea od il dolore facciale o il dolore muscolotendineo
del capo possono dipendere da molti fattori , l'odontoiatra aiuterà
nella ricerca delle cause. Inoltre l'odontoiatra, nel paziente cefalgico,
al quale mancano i denti, in fase iniziale consiglierà una riabilitazione
occlusale anche mobile o provvisoria nei casi di mancanza di denti
posteriori o una terapia parodontale finalizzata alla stabilità
e non dolenzia degli elementi dentali o eliminerà elementi dentali
che siano macroscopicamente di intralcio alla funzione della bocca.
L'odontoiatra darà indicazioni per non aggravare condizioni di instabilità
dell'articolazione temporomandibolare in questi pazienti, sia nel
caso si dovessero sottoporre ad una terapia protesica, sia a terapie
che sforzino la articolazione temporomandibolare come ad esempio
le estrazioni dei denti del giudizio o lunghe sedute per una devitalizzazione
di un molare.
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Autotest
cefalee
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si
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no
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1.
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Vi
svegliate la mattina con il mal di testa? |
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2.
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Avete
un dolore irradiato alla nuca? |
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3.
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Avete
un dolore irradiato al centro della testa? |
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4.
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Soffrite
frequentemente di cervicalgia? |
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5.
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Soffrite
frequentemente di torcicolli? |
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6.
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Avete
il mento sfuggente? |
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7.
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Avete
le guance potenti, il viso tondo? |
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8.
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Fate
fatica ad aprire molto la bocca, ad es. dal dentista? |
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9.
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Vi
mancano tutti i denti molari, almeno da una parte (sopra o
sotto)? |
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10.
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Tenete
i denti serrati anche di giorno? |
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11.
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Avete
sudorazioni al collo, alla nuca, durante il sonno? |
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12.
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Avete
l'udito ovattato, come quando si va in altitudine? |
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Se totalizzate più di 6 si,
avete buone probabilità che la vostra cefalea sia, almeno
in parte, di pertinenza odontoiatrica
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