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Problemi ortodontici
Dr. Fabio Savastano
L'Ortodonzia o meglio la Ortognatodonzia è quella parte che studia e corregge il posizionamento errato dei denti, sia in senso estetico che funzionale, in modo che la nostra bocca risulti bella da vedere e anche "funzionante" in modo corretto La conformazione delle ossa facciali e la dimensione (e a volte il numero) dei denti sono gli ostacoli e i limiti che un ortodonzista deve affrontare nel suo lavoro. A volte solamente l'intervento chirurgico maxillo facciale può essere la via per la risoluzione del problema.
Come si è visto in altre pagine, l'alterazione del combaciamento fra le arcate dentali può essere causa di problemi gnatologici, e anche Madre Natura può condizionare la bocca ad un adattamento al di fuori dei limiti fisiologici, provocando una patologia. Il modello a cui si ispira una masticazione corretta fa capo a tre indicazioni di base:
1) I denti superiori si collocano all'esterno degli inferiori, nei molari e premolari di circa mezzo dente
2) I denti superiori frontali (incisivi) coprono gli inferiori per circa 1/3 della loro altezza
3) Tutti i denti, siano essi superiori che inferiori toccano due denti antagonisti, ossia della arcata opposta. Un po come i mattoni di un muro, probabilmente per conferire maggior stabilità alla "palizzata".
Una buona occlusione appare così: i denti superiori leggermente all'esterno degli inferiori e gli incisivi che coprono gli antagonisti di circa 1/3. Ogni dente entra in contatto con altri due dell'arcata opposta.
Morso profondo: gli incisivi superiori coprono molto quelli inferiori, a volte completamente e sono piegati in dietro. Questa situazione può condizionare i movimenti della mandibola, costringendola a stare più indietro.
Morso profondo: gli incisivi superiori coprono molto quelli inferiori, a volte completamente e sono piegati in avanti. Questa situazione fa perdere la chiusura delle labbra e obbliga la lingua ad un lavoro anomalo ad ogni deglutizione di saliva.
Morso Aperto: c'è molto spazio fra i denti anteriori superiori ed inferiori. Oltre al fatto di perdere il suggello delle labbra, in questi casi si instaura anche una deglutizione , detta infantile, con la lingua che spinge violentemente fra le due arcate. Probabilmente per cercare di ottenere quella chiusura che permetta una depressione utile alla deglutizione.
Affollamento dentale: la differenza tra spazio esistente e dimensione dentale porta a questo "disordine". A parte il contatto dente a due denti che viene a mancare causando una intrinseca instabilità di combaciamento, anche la funzione dentale specifica viene a mancare. In questo caso la guida canina destra non c'è e quella sinistra è rovesciata.
In queste condizioni è facile che si possa instaurare un bruxismo e un sovraccarico delle articolazioni mandibolari. I muscoli masticatori sono contratti
Occlusione testa a testa: la mancanza di contatto "dente a due denti" determina una instabilità di appoggio dentale, molto pazienti riferiscono la sensazione di "stare sulle uova". Non si ha frequentemente una certezza di combaciamento e la lingua cerca di compensare il problema incuneandosi e facendo da cuscino di appoggio.
Ne consegue che i suoi bordi sono frastagliati e presentano lo stampo dei denti. La deglutizione è anomala e lo stato dei muscoli facciali è pesantemente alterato e contratto.
Estrusione dentale: mancano da molto tempo i denti antagonisti e gli altri, non combaciando con niente, sono cresciuti fino a chiudere tutto lo spazio esistente e a volte a toccare la gengiva dell'altra arcata. In queste condizioni manca totalmente l'appoggio masticatorio posteriore,
vero e proprio puntello di sostegno delle articolazioni. Si determina una compressione del menisco articolare e una sua precoce usura o spostamento. I muscoli facciali di questo lato sono particolarmente contratti ed affaticati.
Estrusione dentale con incastro: mancano da molto tempo i denti antagonisti e gli altri, non combaciando con niente, sono cresciuti incuneandosi nello spazio esistente. In queste condizioni i movimenti funzionali di
masticazione della mandibola sono fortemente limitati.. Si determina una contrazione muscolare anomala che fa da freno alla mandibola per permetterle di non urtare contro i denti adiacenti. I muscoli facciali sono particolarmente contratti ed affaticati.

Morso incrociato monolaterale: i denti di un lato combaciano in modo inverso rispetto alla norma. Ne risulta che la linea mediana del sorriso è spostata, ma quasi sempre anche la mandibola lo è. In questa immagine la deviazione è a destra.

In questi casi facilmente si ha un sovraccarico della articolazione dello stesso lato della deviazione e una contrattura muscolare asimmetrica. Esteticamente il mento è spostato anch'esso a destra.
Morso incrociato bilaterale: i denti di entrambi i lati combaciano in modo inverso ad eccezione dei due incisivi centrali superiori. Ne risulta che la simmetria può essere conservata ma l'occlusione "a forbice" limita i movimenti funzionali della mandibola mandando in spasmo i muscoli facciali.
Autotest problemi Ortodontici
Si
No
1.
Hai un morso profondo con gli incisivi indietro?
2.
Hai un morsoprofondo con gli incisivi in avanti?
3.
Hai un morso aperto?
4.
Hai un grave affollamento dentale?
5.
Hai una occlusione "testa a testa" almeno da un lato?
6.
Hai una estrusione dentale nella zona posteriore?
7.
Hai una estrusione dentale ad incastro?
8.
Hai un morso incrociato monolaterale?
9.
Hai un morso incrociato bilaterale?
10.
Hai un dente a forbice?    
Controlla attentamente le figure e rispondi alle domande, se ti riconosci in almeno due di queste situazioni, le tue probabilità di avere una patologia gnatologica correlata ai tuoi denti è significativa. Se hai risposto sì ad una domanda, allora potresti avere una maggiore probabilità rispetto a chi non ha una malocclusione , di avere un problema gnatologico. Questo può essere correlabile a patologie alle articolazioni temporomandibolari come rumori, click, blocchi, ridotta apertura, udito ovattato, vertigini o a dolori in regione testa e collo, quali cefalee, torcicolli, dolori cervicali.
         
 

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